Monticello SPA, Università Cattolica & IrcCAN
Monticello SPA&FIT, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’International Research Center for Cognitive Applied Neuroscience (IrcCAN, diretto dalla Prof.ssa Michela Balconi), sono liete di annunciare la collaborazione per lo sviluppo del progetto di ricerca dal titolo “Sviluppo di conoscenze e buone pratiche per il wellness e l’empowerment individuale”, che vedrà impegnati gli studenti immatricolati nel corso di laurea magistrale in Psicologia del Benessere.
Il progetto congiunto tra le due eccellenze del territorio lombardo, l’una punto di riferimento per il benessere e l’altra, prestigioso polo accademico, è finalizzato a promuovere e potenziare la collaborazione tra le due strutture nel settore dello studio degli aspetti psicologici che possano facilitare il wellness e l’empowerment nei loro vari aspetti.
In particolare, la collaborazione avrà il doppio obiettivo di favorire, da una parte, la possibilità per gli studenti dell’ateneo di effettuare ricerche e fare esperienze pratiche guidate, di avere supporto nelle attività di realizzazione di tesi, progetti ed elaborati nel campo del wellness; dall’altra parte l’opportunità per Monticello SPA&FIT di ricevere il supporto del know-how, della ricerca e di idee innovative in campo psicologico per un costante potenziamento e arricchimento delle sue attività.
Tra i numerosi campi di collaborazione, è stata condotta una sperimentazione con device neuroscientifici, che ha rilevato alcuni correlati fisiologici autonomici (battito cardiaco, respirazione, conduttanza cutanea) e cerebrali (attività elettroencefalografica) prima e dopo l’esperienza in SPA per rilevare scientificamente l’effetto indotto dall’engagement positivo mentale e corporeo:
“L’esperienza di benessere in SPA sembrerebbe aver indotto uno stato di rilassamento neurofisiologico generalizzato nel sistema mente-corpo dei soggetti esaminati, come dimostrato dall’aumento della banda alpha. Tale stato di rilassamento risulta associato ad uno stato di maggiore «prontezza» a livello cognitivo, come dimostrato dall’aumento della banda beta e theta. Il sistema risulta quindi rilassato, ma anche più «responsivo» e «pronto»”.